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Maratona della Lettura #ioleggoperché I.C. “John Dewey” Plesso di Portocannone

 


In occasione dell’iniziativa nazionale #ioleggoperché, il plesso di Portocannone dell’Istituto Comprensivo John Dewey ha organizzato una Maratona della Lettura con l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare la lettura fin dalle prime classi.

Gli insegnanti della scuola primaria e della secondaria di primo grado hanno collaborato per realizzare attività comuni, volte a creare un raccordo tra i due ordini di scuola. Da anni, infatti, ogni classe segue un progetto lettura concordato all’inizio dell’anno scolastico, riconoscendo nella lettura un elemento fondamentale di crescita, capace di migliorare la concentrazione e sviluppare la capacità espressiva di ciascuno.

Tutto è cominciato con “L’arte della Pace” di Daniele Aristarco, un testo che coinvolgerà  tutte le classi della secondaria di primo grado e che ha rappresentato il primo passo, il primo step del nostro cammino.

Da lì, abbiamo iniziato a camminare insieme, passo dopo passo, scoprendo che la lettura non è solo un’attività scolastica, ma una strada che si percorre in compagnia.

Il percorso è poi proseguito con i più piccoli, gli alunni della classe seconda primaria, che  hanno scelto la dolcezza e la profondità della storia “Il pinguino che voleva diventare grande”. Come ha sottolineato l’insegnante della classe: “la lettura è dialogo, è una buona abitudine per tutta la vita, perché aiuta a sviluppare competenze di cittadinanza e una vita interiore più ricca”.

 

Poi è arrivato l’incontro con la scrittrice Anna Tosone, autrice di “Coro”, che ha incantato le classi quarte della primaria e la secondaria di primo grado. Con la sua voce e i suoni della natura ci ha mostrato che leggere significa anche sognare, credere che ogni desiderio, se nutrito con passione e speranza, può diventare realtà.

Infine, la classe quinta primaria ha scelto di affrontare un grande classico, “L’Odissea”, un testo che parla di viaggi, di coraggio e di crescita. Come Ulisse, anche noi abbiamo imparato che ogni lettura è una sfida e una scoperta, un modo per conoscere meglio il mondo e noi stessi.


Da qui è nata l’idea di concludere questo primo percorso  della lettura con una maratona speciale: la “Maratona della lettura #ioleggoperchè”, in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza.
L’iniziativa ha voluto sottolineare che chiunque può essere portatore di un messaggio gentile, perché leggere — ovunque e in ogni momento — è un gesto di condivisione e bellezza.


La maratona ha visto alternarsi, nelle diverse classi dei due ordini di scuola, insegnanti, la  dirigente scolastica, genitori, collaboratori scolastici e un genitore che, nel plesso, svolge anche il ruolo di insegnante.
Ognuno degli invitati ha letto un brano e ha portato in ogni classe un messaggio chiaro, riflessivo e gentile, capace di ispirare piccoli e grandi sull’importanza del rispetto, dell’ascolto e della gentilezza quotidiana.

Ogni classe della primaria  ha poi espresso il proprio pensiero sulla gentilezza:

·        Classe I: “Il semino può essere gentile anche se è piccolo, perché un giorno quel piccolo seme, piantato nel cuore di qualcuno, può diventare una pianta piena di bontà.”





·        Classe II: “La gentilezza è come una ciliegia: una tira l’altra. Se la condividiamo, il mondo sarà più dolce e buono.”




·        Classe III: “La gentilezza può essere come il leone e il topo: né troppo grande né troppo piccola. Non ha misura, basta un cuore sincero per trasformarla in forza.”




·        Classe IV B: “Ogni giorno possiamo fare come il Piccolo Principe: imparare a sorridere, condividere e ascoltare con attenzione. Sono gesti gentili che non costano nulla.”



·        Classe IV A: “Come il GGG, il Grande Gigante Gentile, possiamo soffiare un sogno gentile a chi vogliamo bene.”



·        Classe V: “Bisogna ammetterlo: sono proprio le differenze a creare la straordinaria ricchezza dell’amore.”  



Sono proseguiti nelle classi della Secondaria di primo grado gli albi illustrati 

·        Classe I Secondaria – La Sirenetta


 La voce della Sirenetta: può sembrare silenziosa, ma arriva dritta al cuore. Anche quando si rinuncia a qualcosa per amore o per bontà, un gesto gentile lascia sempre l’ eco nel mare della vita.

 


·        Classe II Secondaria – Il cuore di Giovanna d’Arco


Il coraggio è credere nei propri ideali e difendere ciò che è giusto senza ferire gli altri. Il cuore di Giovanna d’Arco ci insegna che la forza più grande nasce dalla purezza e dalla verità.

 


·        Classe III Secondaria – Amore e Psiche


Da Amore e Psiche, possiamo imparare che solo chi guarda con il cuore può vedere davvero che  la fiducia e la comprensione sono la forma più profonda di gentilezza.

 


Questa esperienza ci ha fatto capire che la lettura unisce, crea legami e rende più forti. Ogni classe ha portato la propria voce, ma tutte insieme hanno formato un unico coro .
Un ringraziamento speciale va ai lettori che, con disponibilità e sensibilità, hanno reso questo momento ancora più prezioso: attraverso le loro voci abbiamo sentito le parole trasformarsi in emozioni, capaci di toccare il cuore di tutti.
Abbiamo scoperto che leggere è un atto d’amore, perché le parole possono accendere sorrisi, creare ponti e farci sentire parte di una stessa grande famiglia: quella della nostra scuola.

È stato un vero e proprio esempio di peer education, dove chi ha più esperienza tende la mano a chi sta iniziando, e insieme si costruisce una comunità che apprende, che si emoziona e che non smette mai di leggere... né di sognare.

 



 

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